Gabriella 'Kissy' in condizioni critiche, è in coma in rianimazione. Polemiche social sui soccorsi, il 118: «Le telefonate sono registrate»

TERAMO – E’ ricoverata in condizioni critiche, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, Gabriella N., 66enne teramana meglio conosciuta con il soprannome di "Kissy", vittima di una gravissima emorragia cerebrale lunedì scorso. La donna si trovava in piazza Garibaldi a Teramo come di consueto per salire sul bus che l’avrebbe riportata sulla costa dove attuamente risiede. Soccorsa dal personale del 118, sui richiesta di alcuni giovani che si trovavano con lei, la donna è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dove è tuttora in coma farmacologico. Sulle sue condizioni i social sono stati riempiti di un tam tam di notizie, per lo più false, come accaduto più volte in passato. Gabriella, suo malgrado protagonista purtroppo di numerose clip video irriverenti della sua persona, è diventato personaggio a cui i teramani a modo loro sono affezionati, e per questo più volte anche data per vittima di malori o scomparse. Anche in questa occasione – stavolta purtroppo vera – su Facebook è stata alimentata una sterile polemica sui tempi del soccorso alla donna da parte del personale sanitario. Ma come accaduto in precedenti situazioni – in cui l’ambulanza del 118 è stata mossa inutilmente (l’ultima volta lo scorso 27 dicembre a piazzale San Francesco) per false richieste di soccorso a ‘Kissy’, solo finalizzate a filmare coi telefonini le sue pittoresche reazioni -, attraverso la registrazione audio della telefonata arrivata alla centrale di emergenza è possibile ricostruire tempi e modalità della richiesta di intervento: nella prima chiamata, alla verifica dell’operatore del 118, è stata la stessa Gabriella a rifiutare il soccorso.